Progetto di assoluta mimesi, in un posto incantevole e incontaminato, su un promontorio che costituisce l’estrema propaggine orientale della zona di Porto Rotondo, la casa è perfettamente mimetizzata nell’ambiente circostante essendo stata costruita proprio a ridosso di una collinetta il cui prato si confonde con il tetto della costruzione. Infatti la copertura del tetto è rifinita con riparti di terra seminata a prato proprio per rispettare il fine che l’architetto si era proposto: la mimesi tra architettura e natura. I muri a secco in granito di campo si fondono con il paesaggio. All’ombra del cannicciato sono stati collocati i divani in legno di rovere, tavolini, sedie a dondolo per una siesta con magnifica vista. La struttura dei porticati è in legno di abete verniciato in verde. La camera da letto padronale occupa un vasto volume articolato, con la zona letto, l’angolo salotto e la sala da bagno. I mobili, sui disegno, sono in legno di abete come la travatura. La villa ha un giardino di circa 11.000 mq con piscina olimpionica riscaldata. 8 camere da letto con bagno, 2 cucine, esterna ed interna, salotti interni ed esterni, 3 camini, garages.